Napolitano paventa “l’ipocrisia istituzionale”
“Sembra quasi talvolta che l’accogliere oppure no, il far propri sinceramente oppure no, quei miei richiami, o comunque si vogliano definirli, sia una questione di galateo istituzionale o un esercizio di ipocrisia istituzionale. Ma è ai fatti e alle conseguenti responsabilità che sempre meno si potrà sfuggire senza mettere a repentaglio quel qualcosa di più grande che ci unisce, quel comune interesse nazionale che non è un ingannevole simulacro, e senza finire per pagare prezzi pesanti in termini di consenso”. È il nuovo appello che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha lanciato durante la celebrazione della Festa del Lavoro al Quirinale. Napolitano ha così notato come i suoi appelli siano accolti con “ipocrisia istituzionale”.