“Daccapo”, il nuovo romanzo di Franceschini
Le vite immaginate da Dario Franceschini nei suoi romanzi sono vite non comuni, in cui niente è fino in fondo come sembrerebbe e tutto, o quasi tutto, può cambiare radicalmente da un momento all’altro. Non c’è troppo spazio per la riflessione, non c’è tempo per star fermi. Franceschini non è uno scrittore morigerato, tutt’altro, quando scrive non vuol negarsi niente. Lascia che ogni filo si perda nelle direzioni più disparate, che le immagini prendano il sopravvento. L’estetica, le passioni, gli impensabili segreti: l’architettura narrativa, poi, è complessa, ma dipende in tutto e per tutto da questo.
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