Quei nostri politici troppo attaccati alla poltrona
Cadono per lussuria, gola, superbia, ma anche per molto meno. Raffiche di sms dal telefono di servizio a una spogliarellista (Ilkka Kanerva, ministro degli esteri finlandese). Una partita pantagruelica di sigari rimborsati a pie’ di lista (Christian Blanc, ministro per lo sviluppo francese). Spiritosaggini con i giornalisti (Minoru Yamagida, ministro della giustizia giapponese). Se sei un politico, altrove, basta e avanza per dimetterti.
Inizia così un lungo e interessante articolo che si può leggere su Repubblica.it. Vi si tratta della grande differenza tra il nostro Paese e l’estero a proposito delle dimissioni dei politici un po’ troppo attaccati alla poltrona.