B & B si vedono, ma a parlare è solo Bossi
È Bossi a parlare per entrambi e a dire ai cronisti che l’incontro è andato bene. Il pensiero pubblico di Berlusconi, invece, non è ancora pervenuto. Ammette il leader del Carroccio che la responsabilità dell’esito delle amministrative non è attribuibile esclusivamente al Pdl. “Anche noi abbiamo commesso degli errori”, ha osservato il senatùr. L’offerta che stata ventilata per rinsaldare l’alleanza, ovvero la promozione di Tremonti o di un leghista a vicepremier, non è arrivata da parte di Berlusconi. Ma non è un problema, secondo Bossi. E sulla verifica che la maggioranza potrebbe affrontare dopo i ballottaggi, risponde: “Ne abbiamo già fate tante, ma se lo chiede Napolitano, va bene. È lui il capo. Il governo non può non fare niente, bisogna fare delle scelte ma serve un progetto per il cambiamento”. Errori a parte, il leader del Carroccio è tuttavia convinto di poter conquistare ancora Milano nonostante il vantaggio di Pisapia accumulato al primo turno. Questo perché, Pisapia appunto, è “un matto che vuole trasformare la città in una zingaropoli, riempirla di clandestini e di moschee”.