Il Governo ora è incastrato in un vicolo stretto | T-Mag | il magazine di Tecnè

Il Governo ora è incastrato in un vicolo stretto

Bossi vuole i ministeri al nord. Alemanno e Polverini annunciano battaglia. Il Cav tenta la mediazione

La sorpresa che Bossi e Berlusconi avrebbero dovuto fare ai cittadini milanesi ormai non è più tale. Le 100 ore che il Cavaliere ha trascorso lontano dalle telecamere, dopo lo schiaffo elettorale di Milano, gli sono evidentemente servite per trovare un accordo con Bossi, ormai determinato a capitalizzare il ruolo di alleato fedele del Pdl. E così è tornata all’ordine del giorno l’annosa questione del trasferimento di alcuni ministeri al nord Italia, obiettivo che concederebbe a Bossi il minimo necessario per continuare a tenere in piedi il quarto governo Berlusconi. Un gesto disperato che Rosy Bindi ha definito una proposta alla Totò, e il cui annuncio sinceramente non sembra affatto in grado di invertire il trend del voto milanese. E il punto è proprio questo, perché si ha la netta sensazione che Berlusconi non stia più trattando con Bossi per  garantire il massimo dell’appoggio alla Moratti, e che di conseguenza la partita si sia spostata ormai completamente sulla tenuta del Governo, messa in predicato dalla giustificata irrequietezza leghista. Non si sa quanto realmente Bossi voglia i ministeri al nord. Forse vuole solo rompere e tornare al voto, e per farlo è all’affannosa ricerca di qualcosa che possa ragionevolmente (secondo i suoi standard) chiedere e che Berlusconi non possa dargli. L’operazione intanto garantirebbe a Berlusconi di tirare avanti ancora un po’ senza problemi sul fronte dell’alleato padano, ma lo metterebbe – e di fatto lo ha già messo – nella complicata condizione di gestire quanti nel Pdl di una cosa del genere non vogliono neanche sentire parlare. Berlusconi ha imboccato un vicolo stretto, e non ha alternativa che percorrerlo fino in fondo, con tutta l’angoscia che deriva dalla forte possibilità che si tratti di un vicolo cieco.

 

Scrivi una replica

News

Ucraina, Tajani: «Aiutare Kiev significa lavorare per la pace»

«Aiutare l’Ucraina significa lavorare per la pace». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo la prima sessione del G7 a Capri. «Se…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Guterres: «C’è il rischio di un conflitto regionale»

«Negli ultimi giorni si è assistito a una pericolosa escalation, un errore di calcolo o un errore di comunicazione potrebbero portare all’impensabile, un conflitto regionale…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Fine vita, governo ricorre al Tar contro l’Emilia-Romagna

La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno depositato il 12 aprile al Tar dell’Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione per…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica. Lo sostiene una proiezione realizzata dall’Istituto tedesco di…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia