Il centrosinistra vince. Bersani: “Governo si dimetta”
“Abbiamo visto che si può vincere, non è vero che si può solo perdere”. Il centrosinistra ha vinto le elezioni altrove, ma il Pd festeggia anche a Roma. Raggiante e ironico, il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, ribadisce alla folla di Piazza del Pantheon quanto già sostenuto nella conferenza stampa del pomeriggio dopo l’exploit del centrosinistra ai ballottaggi. “Ci rivolgiamo a Berlusconi e al centrodestra”, afferma Bersani interrotto dai fischi del pubblico alla menzione del presidente del Consiglio.
“Lasciamo stare i fischi – suggerisce allora il segretario del Pd – che hanno già preso una batosta, guardate… stasera quando tornerà dalla Romania (Berlusconi, ndr) e gli faranno vedere i risultati…”. Applausi e risate.
“Noi ci rivolgiamo al centrodestra – riprende il filo del discorso Bersani – per dire loro che la maggioranza uscita dalle elezioni non c’è più, che non hanno più il consenso della maggior parte degli italiani e che agli occhi di tutti il governo è completamente paralizzato. Ce n’è abbastanza o no per dimettersi?”. E alle forze moderate del centrodestra, Bersani esorta: “Non imprigionate la prospettiva di questo Paese, non tenete in ostaggio un Paese già stremato, consentite una fase politica nuova. Dimettetevi”. Dopo avere auspicato la riforma della legge elettorale “perché così non si può andare avanti”, il segretario del Pd lancia una frecciatina alla Lega: “Di quale nord stiamo parlando? Il centrosinistra governa a Genova, Milano, Torino, Trieste, Bologna… è un segnale inequivocabile”. La proposta di Bersani, in definitiva, è quella di un “centrosinistra di governo con tutte le forze che avranno a cuore un’Italia nuova”.
“Lavoriamo per un’Italia nuova”, conclude Bersani sulle note di Cambierà di Neffa e sventolando sul palco la bandiera insieme ai tanti sostenitori presenti.
Da Bucarest, dove è impegnato per un vertice intergovernativo Italia-Romania, il premier Silvio Berlusconi inizialmente non commenta gli esiti dei ballottaggi (“Non so niente”, aveva affermato in un primo momento). Poi rompe il silenzio e inevitabilmente ammette: “Abbiamo perso, è evidente. Non c’è altra strada se non tenere i nervi saldi e andare avanti. La maggioranza è coesa e determinata. Sono un combattente, ogni volta che perdo triplico le forze”. E anche Bossi, garantisce Berlusconi, è determinato ad andare avanti. In particolare il premier analizza il voto di Napoli e Milano. “Penso che a Napoli si pentiranno tutti moltissimo”, afferma in merito alla vittoria schiacciante di De Magistris. E ai milanesi, piuttosto, consiglia “di pregare il buon Dio che non gli succeda qualcosa di negativo perché davvero la città non era amministrata male e quindi adesso speriamo che questi qui si improvvisino in un mestiere che non hanno mai fatto”.
[…] di Maurizio Crozza: “Abbiamo smacchiato il giaguaro”. Frasi che Bersani ha inoltre pronunciato salendo sul palco allestito per l'occasione a Piazza del Pantheon.Condividi Scritto da redazione il 31 mag 2011. […]
[…] lo aveva sottolineato subito dopo l'esito più che positivo per il centrosinistra alle amministrative: “Di quale nord […]