Alfano coordinatore unico? Non è facile: serve un congresso per cambiare lo statuto
Da quanto si apprende l’ufficio di presidenza del Pdl previsto per stasera slitterà a domani. La situazione è alquanto tesa e non aiutano i particolari tecnici che toccherà affrontare per realizzare l’annunciato ricambio al vertice del partito. Bondi ha aperto le danze con le dimissioni di lunedì, atto che ha dato l’impressione di esser stato concordato col premier. Restano La Russa e Verdini che presumibilmente venderanno cara la pelle. L’idea del coordinatore unico, ruolo per il quale Berlusconi avrebbe pensato ad Alfano, non è però di facile realizzazione. Lo statuto del Pdl prevede tre coordinatori, e per cambiarlo occorre riunire il congresso, proprio come vuole Alemanno.