Il vincitore nascosto delle elezioni
Il vincitore nascosto delle elezioni
di Luca Ricolfi
Berlusconi voleva politicizzare le elezioni amministrative, voleva farne una sorta di giudizio di Dio su di sé e sul governo. C’è riuscito perfettamente, e ha perso anche per questo. Sconfitta chiara, campale e logica. Su questo non ci sono molti dubbi.
I dubbi, invece, cominciano quando si cambia la domanda. Se anziché chiederci «chi ha perso?» proviamo a chiederci «chi ha vinto?», tutto si complica. Perché di vincitori ce ne sono fin troppi, e forse nessuno lo è fino in fondo. Vediamoli tutti, questi vincitori presunti. Il primo a passare all’incasso è ovviamente il Partito democratico. Per Bersani e per i suoi è evidente che il vento è cambiato, che anche il Nord non si fida più del centro-destra, che il Paese è pronto a cambiare governo (e infatti ieri Bersani ha chiesto le dimissioni di Berlusconi).
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