L’auspicio di Alfano: “Primarie per tutti”. Ma intanto già “ricandida” Berlusconi
In un’intervista al Corriere della Sera il segretario fresco di nomina del Pdl, Angelino Alfano, spiega quali saranno le priorità del partito in futuro. L’auspicio è quello di proporre primarie ovunque “per l’elezione del segretario nazionale come del segretario cittadino del più piccolo comune d’Italia”. Ma, spiega, saranno fondamentali le regole. Sulla possibilità che il partito possa cambiare nome e simbolo – proposte pervenute da più parti – Alfano sostiene che sia prematuro parlarne: “Il nostro compito oggi è rafforzare il Pdl”. E su Berlusconi (tanto decide sempre lui, gli fa notare il giornalista) risponde: “In realtà molte decisioni assunte nel Pdl in questi anni non erano condivise da Berlusconi. Ma capisco che questo non è un argomento per chi, a sinistra, vive di stereotipi”. Eppure, primarie o no, Alfano non ha dubbi su chi sarà il candidato del centrodestra nel 2013: “Scopo del segretario non è far sobbalzare, ma guidare un partito. Quanto al tema delle candidature nel 2013, è un esercizio di stile, perché tra due anni sarà ricandidato Berlusconi”.