Massimo Donadi (Idv): “Il futuro dell’Italia è appeso a un vertice. Ma è il pranzo delle beffe”
Il capogruppo dell’Italia dei valori, Massimo Donadi, analizza l’attuale situazione politica sul suo blog con particolare riferimento al vertice che si sta tenendo in queste ore ad Arcore tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. “Il futuro dell’Italia è appeso a un vertice. E ai ricatti della Lega. Siamo a questo ormai”.
“Oggi è previsto il vertice Pdl Lega. In giornata – osserva Donadi – si saprà di più. Ma cosa c’è da sapere’ cosa si possono inventare? La riforma fiscale? Ma per favore. I ministeri al Nord? Più che un ricatto leghista è una fesseria. Vogliono ‘costringere’ Tremonti ad allentare i cordoni della borsa? E sinora dov’era il superministro dell’Economia, a chi rispondeva? Il problema vero è che il governo non c’è e la coalizione che lo sostiene di fatto non esiste più. Il tutto mentre l’Italia sconta gli effetti di una pesante crisi economica. In queste condizioni non possiamo certo permetterci un governo a mezzo servizio. Altro che vertici e pranzi di Arcore. Qui serve una svolta vera, radicale. Si è già perso troppo tempo, col risultato di far impantanare e stangare sempre di più l’economia. Il centrosinistra – conclude l’esponente dell’Idv – deve essere pronto al voto e capace di presentare subito l’alternativa di governo agli italiani. Basta con le alchimie politiche, i tatticismi. Si riparta dall’asse Idv-Pd-Sel, già premiato dagli elettori, e si lavori sul programma. Non c’è tempo da perdere”.