Quella nelle foto potrebbe non essere Amina, ma un’altra donna di nome Jelena Lecic
Come spesso accade in questi casi le notizie possono giungere frammentate e contenere grossolani errori. Ieri si era parlato del sequestro di Amina nota blogger siriana. Ma pare che oggi sia avvenuta una parziale smentita non del rapimento, bensì dell’identità. Le foto infatti diffuse (una di queste è l’immagine all’interno dell’articolo) potrebbero non appartenere ad Amina Arraf ma ad una donna londinese di nome Jelena Lecic, come ha riferito il Wall Street Journal. È assai probabile, a questo punto, che avverrà un flusso di notizie pronte a smentire le precedenti. Intanto procede la mobilitazione in rete a favore di Amina. Qui la pagina su Facebook.
[…] importanti poiché l'omosessualità in Siria è considerata un reato. Ieri è stata la volta della smentita delle immagini che apparterrebbero, invece, ad una altra donna. Non si esclude che dietro lo […]
[…] Che tanti punti della storia non fossero chiari, era già emerso nei giorni scorsi. Dalle foto diffuse, che si è poi scoperto appartenere ad un’altra donna, all’identità mai realmente […]