Ferrara: “Rapporto politicamente inquinato dal pregiudizio”
L’editoriale di oggi di Giuliano Ferrara sul Foglio è piuttosto polemico con l’Economist che nel suo ultimo numero, anticipato già ieri da tutti gli organi di informazione, contiene un rapporto sull’Italia etichettando, anche in copertina, il premier Silvio Berlusconi come l’uomo che ha fregato (per non scrivere di peggio, si intende) un intero paese. Ferrara dunque afferma che il suo giornale tenterà di passare al setaccio ogni singolo dato apparso sul settimanale britannico al fine di scovare le evntuali inesattezze. Concludendo: “L’impressione è che il rapporto sia politicamente inquinato dal pregiudizio, dal partito preso, dalla necessità di inseguire senza equanimità e apertura mentale sufficienti i giudizi di una copertina di dieci anni fa, disattesi dalla realtà, che è il critico più radicale del lavoro giornalistico. Diciamo tutto questo sapendo che il nucleo forte del rapporto dell’Economist, e cioè un paese che cresce meno dei suoi concorrenti, che ha un tasso di competitività negativo, che non ha risolto problemi strutturali di condizionamento corporativo e conservatore dell’economia, è fondato, ed è il punto sul quale molti italiani che hanno scelto Berlusconi contro una inesistente alternativa politica e di programma sono infinitamente delusi”.
[…] a Ferrara anche Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, ha preso le distanze dall'articolo […]