Silvio? A letto con l’affluenza. Il web canta vittoria
Questa referendaria è stata la prima vera vittoria del web in Italia. Tra date sbagliate nei tg e spot trasmessi a orari da hardcore, le cose si erano messe davvero male per i sostenitori del referendum, ma la rete ha fatto più che egregiamente la sua parte innescando quel tam tam necessario a rendere virale la voglia di recarsi alle urne. E’ il nuovo ruolo della rete, i cui animatori iniziano anche a costruire dopo tanto chiacchierare spesso inconcludente. La vittoria se la intestano gli elettori uno ad uno, e altrettanto fanno rimediando la palma dei migliori commenti. Perché quando si vince è la satira a spiegare se si è vinto davvero.
Qui di seguito riportiamo una veloce selezione di quento abbiamo letto su Facebook nell’arco di appena dieci minuti. Berlusconi: “Addio al nucleare”. E benvenuto al tribunale. (Roberto Bonzi). Silvio Berlusconi ha aggiornato il suo stato: è a letto con l’affluenza. (Dino Amenduni) D’Alema: il governo dovrebbe andarsene. Sono d’accordo. Ma il massimo, già che c’è, sarebbe se si accodasse pure lui. (Alessandro Capriccioli)