Ecco chi era Amina: un 40enne statunitense della Georgia di nome Tom MacMaster
Amina in verità è Tom MacMaster. E tutto il mondo ci è cascato. L’ultimo post, dal titolo eloquente (Apology to readers), è stato scritto dalla Turchia dove l’uomo 40enne, statunitense, è in vacanza con la moglie spiegando di essere l’artefice di questo personaggio, Amina, una fantomatica blogger siriana omosessuale. Che tanti punti della storia non fossero chiari, era già emerso nei giorni scorsi. Dalle foto diffuse, che si è poi scoperto appartenere ad un’altra donna, all’identità mai realmente svelata (Amina aveva rilasciato interviste, ma sempre e solo tramite mail), più di una persona aveva dubitato della reale esistenza della ragazza. MacMaster, nell’ultimo post, ha scritto che non si aspettava una tale eco e che non ritiene di avere danneggiato nessuno. Nel blog La 27° Ora (all’interno di Corriere.it) c’è un’attenta analisi, che noi consigliamo di leggere, su come vengono veicolate le identità e le interazioni che possono nascere online. Infatti, tra i lettori e le lettrici del blog A Gay Girl in Damascus una ragazza si era definita la sua fidanzata salvo poi chiarire di non avere mai incontrato Amina se non in Rete.
[…] non ne esce benissimo”. È il commento di Massimo Mantellini sul suo blog in riferimento all'identità svelata di Amina. Tuttavia i suoi lettori, almeno stando ai primi commenti, non sembrano del tutto […]