Il quorum e l’energia positiva di un voto
L’energia positiva di un voto
Saranno ormai tre lustri che i referendari vivono in una riserva indiana, circondati da forze sovrastanti; e dopo 24 referendum senza quorum ci avevamo fatto il callo, stavamo cominciando a rassegnarci. Tanto più in quest’occasione, con il voto trasformato in una gara d’alpinismo (terzo appuntamento elettorale in quattro settimane). Con un’informazione tardiva e insufficiente nelle Tv di Stato. Con mezzo governo che ci ammoniva a non sprecare tempo: quesiti inutili, inutili pure gli elettori. Infine con l’esperienza fresca fresca delle Amministrative, dove il partito del non voto è stato di gran lunga il più (non) votato.
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