L’allarme di Calabrò: “Il declino non è percepito, la riforma della Rai non piace ai partiti” | T-Mag | il magazine di Tecnè

L’allarme di Calabrò: “Il declino non è percepito, la riforma della Rai non piace ai partiti”

TV

“La riforma della Rai è scomoda e non piace ai partiti che albergano nell’azienda e non piace ai concorrenti che mal vedono una Rai più competitiva”. È quanto spiegato dal presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, nella relazione annuale al Parlamento presentata alla Camera. “La Rai dovrebbe avere maggiore considerazione per la qualità del suo servizio. Purtroppo arrestare il declino della tv pubblica è una priorità non percepita come tale. Il sistema televisivo italiano cresce del 4,5% in termini di risorse – ha inoltre evidenziato Calabrò –. Mediaset rappresenta il 30,9% delle risorse complessive, Sky il 29,3%, Rai il 28,5%”. E nonostante gli italiani siano piuttosto attivi su internet e sui social network, l’89,1% continua ad utilizzare la tv, a tut’oggi il medium più usato per informarsi.

 

Scrivi una replica

News

Via libera di Camera e Senato alle risoluzioni sul Def

Il Parlamento ha approvato il Def, il Documento di economia e finanza. Le Aule di Camera e Senato hanno dato il via libera alle risoluzioni…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Giorgetti: «Il nuovo Patto di stabilità è sicuramente un compromesso»

Il nuovo «Patto di stabilità approvato ieri dal Parlamento europeo è sicuramente un compromesso,non è la proposta che il sottoscritto aveva portato avanti in sede…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

«Nel 2023 in Italia oltre 1.400 attacchi cyber»

Nel 2023 l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha trattato 1.411 attacchi cyber, in crescita su base annua (+29%). Aumentati anche i soggetti colpiti, passati da…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, la Commissione europea ha erogato la seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale a Kiev

La Commissione europea ha erogato all’Ucraina la seconda tranche del finanziamento ponte eccezionale nell’ambito dell’Ukraine facility. L’importo è di 1,5 miliardi di euro. «L’Ucraina porta…

24 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia