La casta romana è il problema, non i precari. Così precisa il ministro Brunetta
Nel suo intervento a Radio 24, il ministro Renato Brunetta ha corretto il tiro spiegando la sua posizione nei confronti dei lavoratori precari, “vittime del sistema” a suo dire, mentre ‘l’Italia peggiore è rappresentata dalla “casta di privilegiati molto romani”. “Io faccio il professore di economia del lavoro – ha spiegato Brunetta – è da una vita che mi interesso di problemi del lavoro: le pare che io sia così stupido da dire che le vittime di un sistema che non funziona, in cui i padri sono troppo egoisti, le vittime siano loro l’Italia peggiore? Lei pensa che sia così stupido? Io ce l’ho con quella casta di privilegiati ‘molto romani’. Roma è piena di questo tessuto di persone e io mi preoccupo di più dei precari dei call center, dei precari nel settore privato che non riescono ad avere un contratto a tempo indeterminato e non hanno parola. Io mi preoccupo di loro – ha concluso Brunetta – e sto lavorando per dare una soluzione ai loro problemi, mentre mi preoccupo di meno dei tanti organizzati, molto spesso in ambito romano, che vengono con telecamerine e striscioni per avere visibilità mediatica”.