Assad annuncia in tv una serie di riforme. “Il complotto ci rafforzerà”
Il presidente siriano Bashar al Assad ha parlato in un discorso televisivo alla nazione, come era stato anticipato qualche giorno fa. È il terzo dall’inizio delle rivolte. In quest’ultima occasione il presidente ha promesso una serie di riforme: “Abbiamo previsto una riforma della Costituzione. È anche pronta una commissione per la legge contro la corruzione. È prevista anche una riforma costituzionale per cambiare alcuni articoli e le leggi proposte ora serviranno proprio a fare questa riforma. Ma alla base di tutto ci vorrà il dialogo nazionale. Sono convinto che la nuova legge sulle amministrazioni locali risolverà molti problemi. L’importante ora non sono i dettagli di queste risorse, ma il ripristino della legalitá nel Paese”. Ma Assad ha anche rivolto delle critiche ai ribelli, colpevoli di un complotto. “Il complotto ci rende più forti”, ha detto il presidente siriano aggiungendo: “Chi c’è dietro il complotto? Non è certo la prima volta che la Siria è oggetto di un complotto, sin dal periodo preindipendenza. La Siria è vittima del complotto per la sua politica regionale. I complotti sono come i microbi, si diffondono nel corpo dove il corpo è più debole”. Assad ha però affermato di avere “chiesto al ministero della Giustizia di verificare la possibilità di concedere un’altra amnistia generale senza che la sicurezza dello Stato venga compromessa”.