Bossi: Maroni futuro leader? “A Pontida la gente gridava secessione, non successione”
Umberto Bossi ne ha per tutti in un giorno molto particolare per il governo. In mattinata, infatti, la Camera vota la fiducia sul maxiemendamento al decreto sviluppo e nel pomeriggio il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, interverrà al Senato per la verifica richiesta da Napolitano. Torna sul discorso di Pontida, il ledaer della Lega incalzato dai giornalisti. “Nel 2013 Berlusconi sarà il candidato se farà le cose che gli abbiamo chiesto. Gli abbiamo fatto uno scadenzario”. E sull’accordo trovato con il Pdl per i ministeri al Nord (si è parlato di uffici di rappresentanza), Bossi ha chiarito: “Non abbiamo fatto nessun passo indietro. È un fatto d’obbligo dell’Europa fare quella roba lì. L’hanno fatto in Inghilterra e Germania. È necessario coinvolgere tutto il Paese. Bisogna fare un passo alla volta, non si può avere tutto subito”, aggiungendo che il Carroccio proseguirà con la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare in questo senso.
Bossi ha risposto anche al ministro Frattini che stamattina aveva stigmatizzato l’atteggiamento della Lega nei confronti della missione in Libia: “Quando finiscono i soldi finiscono le guerre”.
Sarà Roberto Maroni il futuro leader del Carroccio? “Sono ancora giovane, la gente a Pontida era venuta per me e gridava secessione, non successione”.