Berlusconi contro i media e il Pd: “Siamo ancora il primo partito, checché ne dicano”
“Siamo ancora il primo partito, checché ne dica il Pd. Bisogna riconquistare i nostri elettori, che sono solo indecisi, non sono andati da un’altra parte”. A dirlo è stato il premier, Silvio Berlusconi, all’apertura del Consiglio nazionale del Pdl che ha nominato Angelino Alfano quale segretario politico del partito. A tale proposito Berlusconi ha poi attaccato la Rai definendola “implacabile”: “Abbiamo perso anche per questo”. Il premier ha in seguito osservato che “in altre situazioni i leader degli altri Paesi sono al 20 per cento. La signora Merkel era scesa al 24%, poi dopo due decisioni fortunate, il no alla guerra in Libia e il no al nucleare, ha recuperato il 18% dei consensi. Noi siamo riusciti a fare meglio di altri Paesi, sono consapevole che gli italiani non viziati dalla rappresentazione fatta dai media italiani, e lo dico sapendo che per qualcuno posso sfiorare il ridicolo, dovrebbero farci un monumento”.