Calabrò a Di Pietro: “Quella di domani sarà una ‘soluzione’, non una decisione”
Il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, ha risposto alla lettera di Antonio Di Pietro in cui il leader di Idv esprimeva le proprie preoccupazioni sulla materia del diritto d’autore e sulla delibera che domani l’Autorità dovrebbe approvare. “Sono fiducioso – scrive Calabrò –, malgrado tutto, che domani il Consiglio dell’Autorità riuscirà a trovare una giusta ed equilibrata soluzione, poggiante su un saldo fondamento giuridico”. Di Pietro aveva chiesto “di sospendere l’iter di approvazione di regole che consentono in via amministrativa di chiudere siti web, lasciando che sia il Parlamento a legiferare su una delicata materia che chiama in causa diritti primari dei cittadini che utilizzano la Rete e che la nostra Costituzione riconosce e tutela. Attribuire all’Agcom il potere di chiudere un sito web, togliendo tale competenza all’Autorità giudiziaria, sulla base di un atto amministrativo privo, peraltro, di un preciso quadro di garanzie, fondandolo su una Direttiva Europea che riguarda esclusivamente la televisione e non la rete, significa, di fatto, assecondare senza una reazione adeguata, una forzatura ‘interessata’ operata dal ministro Romani per conto di Mediaset”.
Ma Calabrò ha rassicurato in questo senso Di Pietro: “Quella di domani sarà una ‘soluzione’, non ‘decisione’, perché quale che sarà il testo finalizzato dall’Autorità, esso sarà comunque sottoposto ad un’amplissima e trasparente consultazione pubblica, accordando ai soggetti consultati tutto il tempo occorrente per ragionate osservazioni e all’Autorità per susseguenti, ponderate riflessioni”.