Roaming, L’Unione Europea taglia le tariffe per favorire la concorrenza
L’obiettivo di ridurre i costi sulle chiamate all’interno dell’Unione Europea è vicino. Nuovi tagli sono previsti dalla Commissione dopo quelli già in vigore dal 1 luglio. La commissione punta al definitivo Roaming zero, ovvero ad appiattire i costi per il servizio usato dagli operatori di telefonia cellulare che collega gli utenti mobili tra loro utilizzando una rete non di loro proprietà, fino ad arrivare ad un allineamento dei costi delle chiamate nazionali ed internazionali entro il 2015. I particolare i costi dall’estate del 2014 saranno di 24 centesimi al minuto contro i 35 attuali iva esclusa, di 10 cent contro gli 11 attuali in ricezione, mentre le connessioni subiranno un calo del 50%, costeranno cioè 50 cent a MB. L’idea della Commissione Europea è quindi di dare opportunità a tutti gli operatori dell’UE di competere nel mercato mobile, dando al cliente la possibilità di scegliere il contratto per un abbonamento, separato da quello nazionale, gestito quindi da terzi, per lui più conveniente senza abbandonare il proprio numero.