“Nessun cambio di programma”. Brunetta inganna i manifestanti e si sposa a mezzanotte
Dapprima erano stati confermati giorno e orario del matrimonio. E se verranno a protestare, come hanno promesso in tanti? “È la democrazia”, aveva risposto il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, ala vigilia del sì alla compagna Tommasa Giovannoni, “Titti”. Ma è stato un bluff, perché anziché nella giornata di domenica, i due si sono sposati allo scoccare della mezzanotte quindi nella notte tra sabato e domenica. Un modo per evitare le contestazioni al ministro che aveva definito i precari, “certi” precari a suo dire, “l’Italia peggiore”. Al matrimonio di Brunetta erano presenti, tra gli altri, Alfano e i testimoni Cicchitto e Sacconi (il quale durante la conferenza stampa al ministero dell’Economia aveva confidato a Tremonti di non starlo neppure a seguire). Le foto in esclusiva per Chi, riferisce Corriere.it, sono state scattate con l’iPhone a causa del repentino cambio di programma e successivamente spedite al giornale.