Il processo resta a Milano, i giudici hanno respinto le eccezioni della difesa
Il processo Ruby resta a Milano. I giudici hanno infatti respinto la richiesta della difesa secondo cui Milano non fosse competente poiché, hanno spiegato, il reato da ritenersi più grave è quello della concussione conseguito nel capoluogo lombardo con il rilascio dell’allora minore marocchina che si trovava in questura e la sua “consegna” al consigliere regionale Nicole Minetti in seguito alla telefonata di Berlusconi la notte tra il 27 e il 28 maggio del 2010. L’udienza è stata rinviata al 3 ottobre.