Stracquadanio: “Se dobbiamo cadere, che almeno sia in piedi”
“Se avessimo attuato il programma non ci troveremmo in questa situazione. Dal 14 dicembre siamo paralizzati. Ci facciamo dettare l’agenda o dalla magistratura o dal Capo dello Stato che ci ha commissariato”. A dirlo è il deputato del Pdl, Giorgio Stracquadanio, in un’intervista ad Affaritaliani.it. “Io rifarei il governo daccapo – ammette il parlamentare –, riportando al centro il programma. Determinando dei punti e realizzandoli concretamente. Se dobbiamo cadere cadremo, ma lo faremo in piedi. Invece così saremo distrutti e logorati da questo stillicidio che ci porterà nelle peggiori condizioni possibili alle elezioni”.