Bersani scrive al Corriere: “Sappiamo di non essere immuni da sospetti” | T-Mag | il magazine di Tecnè

Bersani scrive al Corriere: “Sappiamo di non essere immuni da sospetti”

LA LETTERA

“Noi non rivendichiamo una diversità genetica. Noi vogliamo dimostrare una diversità politica”. Il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, nella lettera pubblicata oggi dal Corriere della Sera, ammette un certo turbamento per le indagini in corso provenienti da Monza dove è coinvolto Filippo Penati, ma propone allo stesso tempo l’antidoto per tentare di tutelare “con ogni energia e in ogni direzione il buon nome del Partito democratico”.
“In primo luogo – scrive Bersani –, a proposito dell’inchiesta di Monza così come in ogni altra occasione, noi diciamo: la magistratura faccia serenamente e fino in fondo il suo mestiere. Abbiamo fiducia nella magistratura. Confidiamo che Penati possa vedere presto riconosciuta l’innocenza che rivendica con forza. Intanto, Penati ha fatto con correttezza e responsabilità un passo indietro. Questo è infatti il nostro secondo criterio: in caso di inchieste le istituzioni e il partito, in attesa che le cose si chiariscano, non devono essere messi in imbarazzo e devono poter agire in piena serenità”.
“Il Partito democratico (e non solo perché nella vicenda principale non esisteva ancora!) – aggiunge in seguito il segretario – è totalmente estraneo ai fatti oggetto di indagine a Monza e altrove. Ci tuteliamo e ci tuteleremo in sede legale contro chiunque affermi o insinui il contrario. Infine, abbiamo predisposto nel nostro programma un elenco di norme da cancellare e di riforme da fare per dare limpidezza alla gestione pubblica, per evitare gli eccessi di intermediazione amministrativa, per abolire procedure speciali e opache oggi in vigore per la gestione della spesa pubblica. Bisogna approvare la legge anti corruzione, da troppo tempo insabbiata dal governo in Parlamento. Tutto questo, appunto, per togliere l’acqua in cui la corruzione può nuotare”.
“A prescindere dalle loro conclusioni, non neghiamo dunque il turbamento che ci viene dalle indagini in corso. Sappiamo, anche per il futuro, di non poter essere immuni da sospetti più o meno fondati e da rischi. Sappiamo che anche noi dobbiamo aprire quattro occhi e fare tutto quanto ci è possibile per migliorare procedure di garanzia ed evitare che venga oscurata la nostra missione. I principi ispiratori all’origine del Pd sollecitano comportamenti civici esigenti, sobrietà e rigore nell’azione di governo e sensibilità verso il problema e i rischi della corruzione. La sfida quotidiana della buona amministrazione sta nell’applicare canoni severi anzitutto verso se stessi e i propri amici. Questo è ciò che pensiamo”.

 

1 Commento per “Bersani scrive al Corriere: “Sappiamo di non essere immuni da sospetti””

  1. doddy

    molto bene. bravo ! staremo a vedere

Leave a Reply to doddy

News

Ucraina, Tajani: «Aiutare Kiev significa lavorare per la pace»

«Aiutare l’Ucraina significa lavorare per la pace». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo la prima sessione del G7 a Capri. «Se…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Medio Oriente, Guterres: «C’è il rischio di un conflitto regionale»

«Negli ultimi giorni si è assistito a una pericolosa escalation, un errore di calcolo o un errore di comunicazione potrebbero portare all’impensabile, un conflitto regionale…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Fine vita, governo ricorre al Tar contro l’Emilia-Romagna

La presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero della Salute hanno depositato il 12 aprile al Tar dell’Emilia-Romagna un ricorso contro la Regione per…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica

L’economia mondiale è destinata a ridursi mediamente del 19% entro il 2049 a causa della crisi climatica. Lo sostiene una proiezione realizzata dall’Istituto tedesco di…

18 Apr 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia