Crisi, Consiglio dei ministri il 18 agosto. O forse anche prima
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha proposto un consiglio dei ministri il 18 agosto – ma la data potrebbe anche essere anticipata – per varare un decreto legge con le misure anti-crisi richieste all’Italia dalla Bce. L’idea è giunta nel corso dell’incontro tra governo e parti sociali in corso a Palazzo Chigi (in un primo momento si era detto che il premier non avrebbe partecipato). Nell’occasione il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha confermato l’obiettivo di anticipare di un anno al 2013 il pareggio di bilancio e ha detto che “occorre ristrutturare la manovra” approvata a luglio.
Tremonti non sa da dove cominciare a riqualificare la manovra ! Cominci a far pagare le quote latte e l’ IVA a chi le deve pagare, comprese di multe ed interessi di merito !
Dopodichè faccia un bel taglio alle Camere di tutti i privilegi, compresa la tassazione ( fin’ora esente ) della liquidazione ! Ce ne sarebbero di capitoli da dove attingere €uri sprecati . . ci vuole solo buona volontà ed onestà !
Carissimo…”Occhiodilince”,
già dal Tuo nome…dovresti aver VISTO quello che è successo ultimamente riguardo le QUOTE LATTE!
TRUFFA ai danni degli ALLEVATORI da parte degli ORGANI competenti per la gestione delle QUOTE ( AGEA,ISPETTORATI AGRICOLTURA,ASSOCIAZIONI di CATEGORIA,BANCA DATI di TERAMO ecc..).
Guarda caso,TANTISSIME PROCURE della REPUBBLICA hanno INDAGATO e STANNO ancora LAVORANDO per ACCERTARE le TRUFFE e le RESPONSABILITA’!
Certo è che NON è STATO L’ALLEVATORE ONESTO di TURNO a TRUFFARE o fare il FURBETTO(come tanti sostengono).
SE VUOI maggiore delucidazioni FAI un GIRO TURISTICO FRA le AZIENDE INCRIMINATE!!!
carissimo Occhiodilince, vorrei far notare che le multe sulle quote latte,argomento del quale troppi si stanno riempiendo la bocca a sproposito e ingnorando la realtà della situazione,è ormai acclarato che non esistono e mai sono state dovute dal nostro paese all’europa per il semplice fatto che in realtà il latte non è mai stato prodotto oltre la quota assegnata all’Italia.
Nel nostro paese,non vi sono mucche a sufficenza per produrre tutto quel latte che viene detto.
Purtroppo siamo stati truffati tutti,allevatori e consumatori,da un sistema istituzionale corrotto e ladro.
Se oggi gli allevatori dovessoro essere costretti a pagare le multe di cui si dice,all’incirca 2.000 aziende chiuderebbero con crca 6.000 famiglie sulla strada per non parlare dell’indotto che atorno al mondo del latte lavora.
Vi prego,prima di sparare sentenze, informatevi meglio,cercate di capire bene cosa stà accadendo ed è avvenuto.
I disonesti non sono coloro che tutte le mattine si alzano al levar del sole per compiere il proprio lavoro con dedizione e onestà.