LA CADUTA DI UN REGIME, TRA DUBBI E (POCHE) CERTEZZE | T-Mag | il magazine di Tecnè

LA CADUTA DI UN REGIME, TRA DUBBI E (POCHE) CERTEZZE

Il regime è caduto, Tripoli in festa, Gheddafi dov’è? Le voci si rincorrono – l’ultima, di al Jazeera, vorrebbe il Colonnello in Tunisia anche se il leader del Cnt, Jalil, ammette di non sapere dove si trovi –, mentre nella capitale libica c’è chi guarda al futuro. Già, ma quale futuro? Altro legittimo interrogativo. Nota Sergio Romano sul Corriere della Sera che se da una parte è alquanto semplice indicare lo sconfitto (Gheddafi, naturalmente), dall’altra assai più complesso è annoverare i vincitori. I ribelli – e non è certo un caso se in Libia si è parlato di “ribelli” e non di “popolo” come per l’Egitto e per la Tunisia – rappresentano l’amalgama di diverse anime (forze democratiche, fondamentalisti, ex fedeli del Rais) le cui aspettative (è il timore di molti osservatori) potrebbero cozzare quando sarà il momento di costruire il dopo Gheddafi. La Nato, che con le sue operazioni ha di certo indebolito le difese del regime, non ha tuttavia mostrato l’unità di intenti che ci si aspetterebbe dall’Alleanza. La Francia di Sarkozy che tanto aveva auspicato l’intervento militare? Difficile a dirsi. Discorso analogo per gli Stati Uniti, dove il successo non verrà festeggiato alla stregua della morte di Bin Laden. Quali, infine, i rapporti commerciali nel futuro? Quali i partner privilegiati?
I mezzi di informazione stanno mostrando al mondo le immagini dei ribelli festanti per le strade di Tripoli. Ma la sensazione, piuttosto, è quella di una guerra non ancora giunta al termine e che siffatta resterà ancora per un po’. Non basterà neppure, forse, la prossima, fugace notizia sulle sorti di Gheddafi.

 

Scrivi una replica

News

Netanyahu ci ripensa, attesa delegazione Israele negli Usa

Un cambio di rotta rispetto alla decisione presa subito dopo l’approvazione della risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza. Il premier israeliano, Benyamin…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Ucraina, Oleg Ivashchenko nominato nuovo capo dei servizi segreti esteri

«Ho nominato il generale Oleg Ivashchenko nuovo capo dei servizi segreti esteri dell’Ucraina». Ad annunciarlo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «È un professionista – ha…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Gaza, Onu: «Fame potrebbe equivalere a crimine di guerra»

L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha affermato in un’intervista alla Bbc che Israele ha dalla sua una responsabilità significativa…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Meloni: «La pace si costruisce con la deterrenza»

«La pace non si costruisce con i sentimenti e le buone parole, la pace è soprattutto deterrenza e impegno, sacrificio». Così il presidente del Consiglio,…

28 Mar 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia