Crisi, Di Pietro: “La colpa è di Berlusconi”
“Ogni volta che una nuova mazzata si abbatte sul nostro Paese Berlusconi dà la colpa a qualcun altro. Una volta è l’opposizione, un’altra i magistrati, stavolta il barile cerca di scaricarlo sulla stampa. Se Standard & Poor’s ci declassa e se il Fondo Monetario Internazionale taglia le stime di crescita per l’Italia non dipende dal fatto che lui e il suo sgangherato governo hanno messo in fila cinque manovre in un mese oppure che il risultato di tutte questi aggiustamenti e riaggiustamenti convince poco e delude molto”. Le proprie considerazioni sulla decisione di S&P di declassare il rating italiano, il leader dell’Italia dei valori, Antonio Di Pietro, le “affida” al suo blog. “E neanche dal fatto – scrive ancora Di Pietro – che in nessun Paese del mondo si ha fiducia in un presidente del Consiglio bugiardo, pluri-inquisito, troppo impegnato a scappare dalla giustizia per pensare al Paese, tanto offuscato dalle sue manie senili e dalle sue malattie da aver perso ogni residua lucidità. La colpa è dei giornali che non fingono che tutto vada bene, come vorrebbe lui. La colpa di questo disastro è sua e del suo governo, e la corsa verso il precipizio non si fermerà fino a che lui e il suo esecutivo non se ne saranno andati”.