Il governo regge l’Italia no
Di Marcello Sorgi
La notizia del giorno è che il governo regge, seppure a malapena, ma il Paese non regge più. Basta solo confrontare, ancora una volta, ciò che ieri accadeva dentro e fuori il Palazzo, per capire fino a che punto è arrivato lo scollamento.
La Camera, per soli sei voti, e con un complicato intreccio di franchi tiratori, ha evitato l’arresto a uno dei deputati più impresentabili: quel Milanese, già braccio destro di Tremonti, che passava la vita a lucrare, grazie al suo incarico, su favori grandi e piccoli, si faceva regalare barche e auto di lusso, nonché la casa alle spalle di Montecitorio che aveva riservato al suo principale.
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