Società e politica, la doppia morale
di Piero Ostellino
L’asfittica manovra del governo, in senso liberale, introduceva un minimo di flessibilità nelle relazioni industriali. Hanno provveduto Confindustria e sindacati a spazzarla via con l’accordo che ripristina la dittatura del contratto collettivo in nome dell’ «autonomia delle parti sociali » che, di fatto, toglie la parola alla sola parte sociale che dovrebbe contare— i lavoratori — per (ri)consegnarla alle due corporazioni.
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