Bankitalia, per Crosetto la nuova nomina non è il calciomercato
Il ritardo sulla nomina del nuovo governatore della Banca d’Italia non piace, oltre che all’opposizione, neppure agli esponenti di governo. Il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, afferma di “trovare sconcertante trattare la vicenda Bankitalia come fosse una vicenda di calciomercato o la presidenza della proloco di un piccolo comune. Le due persone di cui si sta abusando del nome, Grilli e Saccomanni – osserva Crosetto –, sono entrambi professionisti di altissimo livello e sono due, come si dice ancora dalle mie parti, galantuomini. Utilizzare la loro professionalità come una clava per affermare una prevalenza politica o personale non è saggio né utile al Paese. Chi andrà a succedere a Draghi, dovrà avere l’autorevolezza e la forza di rappresentare l’Italia in un contesto ed in un consesso molto difficile. Facendo così rischiamo di rendere invece più debole chiunque sia scelto. Tanto più se il risultato sarà quello di far prevalere, tra i due fuoriclasse ‘litiganti’ (che in realtà, essendo signori, non hanno mai parlato) qualche terzo tirato fuori dal cilindro all’ultimo minuto, magari anche meno autorevole”.