Libia. A Sirte si muore sui tavoli operatori, ospedale in crisi.
E’ la terza settimana di scontri a Sirte, città natale di Gheddafi, e la crisi umanitaria si sente sempre più. L’ ospedale, sempre più pieno di feriti dovuti alle lotte, è rimasto senza il carburante necessario per mandare avanti il generatore. Il Cnt ha dichiarato una tregua di due giorni per dar modo ai civili di fuggire ma le persone che riescono a scappare dicono che nella città della tregua non sono girate voci e le sparatorie continuano.