Una sentenza dubbiosa
Di Carlo Federico Grosso
Non si poteva decidere altrimenti
I giudici hanno deciso ed assolto. Non conosco gli atti, ma d’istinto, per quanto sono riuscito a cogliere dalle cronache, ritengo che non potessero fare altrimenti.
Spiace che l’assassinio di una giovane donna rimanga in larga misura insoluto (non si può sicuramente dire che la condanna definitiva di Rudy Guede possa tranquillizzare le coscienze; anzi, la nuova sentenza aggiunge perplessità a perplessità). Regole e garanzie del processo penale devono, tuttavia, essere sempre rispettate, e nel caso di specie garanzia voleva che, di fronte alla contraddittorietà degli elementi emersi nel corso dell’istruttoria dibattimentale, i giudici non potessero fare altro che assolvere. Non c’erano indizi sufficienti, non c’erano, soprattutto, stante le contraddizioni emerse nel dibattimento, indizi univoci e concordanti.
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