Inchiesta escort, il guardasigilli invia ispettori a Napoli e a Bari
Il ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma, ha disposto, secondo quanto si apprende, un’ispezione alle procure di Bari e di Napoli nell’ambito delle inchieste sui casi riguardanti Tarantini, Lavitola e il premier Berlusconi.
La mossa di Palma è volta a verificare se, come denunciato al Csm dall’ex pm Giuseppe Scelsi, vi siano stati da parte del procuratore capo di Bari Antonio Laudati presunti ritardi nella chiusura dell’inchiesta.
In particolare sono tre i casi che il guardasigilli vuole accertare: il decreto con cui è stato sollevato dal segreto professionale l’avvocato Nicola Quaranta (tra i legali dell’imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini), la fuga di notizie su un’intercettazione tra Lavitola e Berlusconi pubblicata prima che venisse depositata dall’Espresso prima e la revoca della competenza ad indagare decisa dal tribunale di Napoli.