“Berlusconi campione di chiacchiere”: le reazioni delle opposizioni
“Il momento non è dei più sereni, anche in ragione delle difficoltà economico-finanziarie che ci sono”. A parlare in questi termini è stato il presidente della Camera, Gianfranco Fini, aprendo un convegno a Montecitorio. Poco prima le agenzie di stampa avevano riferito di un Fini convinto della breve durata del governo. “Sembra che siamo sempre più vicini alle elezioni”, avrebbe detto.
Nel Pd, al commento di Bersani sulle dichiarazoni di Berlusconi in Aula (“è stato un discorso politicamente penoso”) ha fatto eco Dario Franceschini il quale, forse anche in riferimento all’atteggiamento di Bossi che era al fianco del premier, lo ha definito “il discorso degli sbadigli”.
In conferenza stampa il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ha sostenuto che “Berlusconi è campione del mondo a chiacchiere, nei fatti zero. Non c’è l’uomo del fare ma del parlare”.
Prima che Berlusconi prendesse la parola, infine, Antonio Di Pietro aveva spiegato a suo modo le ragioni dell’assenza in Aula (decisa con le altre opposizioni): “Mi sono rifiutato e mi rifiuto di continuare ad ascoltare la Vanna Marchi della politica”.