Vietti: “Tre gradi di giudizio sono un lusso che non ci possiamo più permettere”
“Tre gradi di giudizio sono un lusso che non ci possiamo più permettere”. Lo ha sostenuto il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, intervenendo al 46° congresso del notariato. “L’intasamento dei nostri processi avviene in particolare in Appello e in Cassazione”, ha spiegato a tale proposito. “È venuta l’ora di rivedere il meccanismo delle impugnazioni sia in civile, sia in penale”.
“Mentre il nostro giudizio di primo grado – ha proseguito Vietti – ha tutto sommato una tempistica non dissimile dal resto d’Europa ciò che ci pone fuori da qualunque comparazione è la durata dell’insieme dei tre gradi che si caratterizzano per un appello di circa quattro anni e un giudizio di Cassazione di circa tre anni. Questa sovrabbondanza di mezzi e di impugnazioni è un lusso che va ripensato in relazione al principio della ragionevole durata ormai costituzionalizzata, del contesto europeo e dei mezzi finanziari”.