Ddl stabilità, tagli per sei miliardi. Edilizia sanitaria a secco
Il ddl stabilità, approvato venerdì dal Consiglio dei ministri, prevede un taglio di circa sei miliardi di euro ai ministeri. Evitati tagli lineari ai singoli dicasteri (per cui, ad esempio, il ministro dell’Ambienete Stefania Prestigiacomo aveva promesso battaglia in Cdm). Molti dei fondi ottenuti dai ministeri provengono dal piano della banda larga anche se, assicurano, questo non morirà. Chi ha fatto particolarmente le spese del taglio è stato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, il quale dovrà rinunciare al miliardo previsto per l’edilizia sanitaria.