Ora tocca al governo
Esami a raffica dopo la fiducia
di Fabrizio Forquet
Nella settimana della crisi sfiorata c’è stata una bocciatura per il Governo che è passata quasi inosservata. Ma che rischia di pesare non poco sulla sua prossima navigazione. È quella che la Corte dei conti ha espresso sulla delega fiscale varata dal ministro Giulio Tremonti a luglio. Per il presidente dei magistrati contabili, Luigi Giampaolino, la riforma non ha di fatto più copertura, perché parte delle entrate sono state usate dal decreto di agosto. Il riferimento va all’aumento dell’Iva e all’aliquota unica sulle rendite finanziarie, ma anche agli oltre 20 miliardi nel triennio che devono contribuire al pareggio di bilancio.
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