Pd, Renzi: “Su primarie non c’è problema di date, ma sia occasione di confronto”
“Non è un problema di date ma di metterci d’accordo sul significato: se vogliamo cioè renderle un appuntamento burocratico, dove si va a scegliere l’uno piuttosto che l’altro in base alle simpatie, o invece una grande occasione di confronto sulle cose da fare”. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, in un’intervista a Repubblica parla in questi termini del Pd e del tema delle primarie. “Sicuramente la data delle primarie dipende dalle elezioni – osserva Renzi – però l’importante è non dire poi che non c’è il tempo per farle. I vertici del partito potranno non averne voglia, ma avranno tempo le primarie si organizzano in tre settimane”. Lui si candiderà? A tale proposito afferma di non essere interessato “alla fiera delle vanità delle autocandidature personali”. Detto in altre parole, Renzi non intende “diventare uno dei mille ‘schiaccia-tasti’ in Parlamento”.