In carcere a Roma i pirati che sequestrarono la Montecristo
Sono arrivati in Italia la notte scorsa e trasferiti in carcere a Roma, gli undici pirati che sequestrarono la nave italiana Montecristo. I nove somali e i due pachistani sono accusati di atti di depredazione (norma prevista dal codice della navigazione), danneggiamento e detenzione di armi da guerra. Ai fermati viene anche contestata la finalità di terrorismo, che rende la loro posizione ancora più delicata. Ora sta al procuratore aggiunto Pietro Saviotti e al sostituto Francesco Scavo proseguire con gli accertamenti e stabilire le responsabilità degli imputati.