Al congresso di Scilipoti, la star è Silvio Berlusconi
Domenico Scilipoti, l’ex Idv ora “responsabile”, ha presentato a Roma il primo congresso del Movimento di responsabilità nazionale. Ma ancor più dell’amico Mimmo, come poco dopo lo avrebbe definito, a raccogliere applausi e standing ovation è stato Silvio Berlusconi. “L’amico Mimmo permetterà all’esecutivo di durare cinque anni”, ha osservato tra le altre cose il premier.
“Da quando sono in campo non mi hanno fatto mancare nulla”, ha ricordato ancora Berlusconi. “Aggressioni mediatiche, politiche, giudiziarie con 103 indagini e 40 processi. E se quel duomo di marmo mi avesse preso alla tempia sarei sotterrato”. E ancora i “500 milioni al signor De Benedetti, tessera numero uno del Pd” per non parlare delle “calunnie che hanno trasformato le mie cene eleganti in cose incredibili e licenziose, cose che io non ho mai visto capitare nemmeno una volta”.
Berlusconi si è soffermato pure sul referendum elettorale: “Alla luce del milione e duecentomila cittadini che hanno firmato il referendum dobbiamo introdurre una variante nella legge che consente di scegliere candidato per candidato”.