Governo, Bersani “invoca” Berlusconi in Parlamento: “Se lo fa la Merkel…”
“Angela Merkel sta facendo rinviare il Consiglio europeo per discutere in Parlamento. E’ troppo chiedere che il premier venga a spiegarci la letterina in Parlamento? E’ troppo chiedere che venga a spiegarci la letterina? E’ una cosa fuori dal seminato o una cosa logica? In gioco c’è una cosa seria. Se la Merkel sente il suo Parlamento, credo vi siano dieci volte ragioni in più perché venga Berlusconi”. Questa la valutazione di Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, incalzato dai cronisti a Montecitorio sui provvedimenti che Berlusconi illustrerà al Consiglio europeo a Bruxelles.
Durante la registrazione di Porta a Porta, Massimo D’Alema ha invece chiosato: “Le banche non scrivono i programmi di governo. La lettera della Bce è qualcosa di importante, va studiata e seguita, ma non è un programma di governo. Mi rifiuto di pensare che un paese possa prenderla e applicarla così. Questo sarebbe umiliante persino più delle risate di Sarkozy”.