Governo, Cicchitto: “Una crisi sarebbe un salto nel buio”
“Sarebbe un autentico salto nel buio con conseguenze assai negative anche per la tenuta finanziaria del paese. Allora va fatto ogni sforzo per ricompattare la maggioranza anche sulle questioni programmatiche più delicate”. A scongiurare il rischio crisi è il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto.
“Bisogna fare ogni sforzo per trovare un’intesa sul piano programmatico della maggioranza perché non c’è nessuna reale alternativa al governo Berlusconi. Infatti nell’opposizione solo l’Udc ha posizioni programmatiche in grado di fare i conti con l’Europa. Invece la sinistra, Pd compreso, è profondamente divisa proprio sulla lettera di Trichet non solo per quanto riguarda le pensioni ma anche per tutto quello che riguarda il lavoro. Di conseguenza – ha aggiunto Cicchitto – essa parla di governo di transizione o di governo tecnico solo per far cadere il governo Berlusconi ma non perché è in grado di sostenere la manovra economica di cui si parla. Allora si ipotizzerebbe una soluzione paradossale: un governo falsamente tecnico, politicamente contro il Pdl che dovrebbe però essere appoggiato dal Pdl proprio sulle misure più difficili e impopolari. Evidentemente un’ipotesi da fantascienza”.