Il deja-vu delle pensioni
Vent’anni di riforme delle pensioni (su cui Berlusconi è già caduto)
Di Carlo Manzo e Dario Ronzoni
Dalla riforma Amato del 1992 a quella di Prodi nel 2007, le pensioni hanno subito ritocchi e rivolgimenti. Nel 1994 doveva e voleva occuparsene anche Silvio Berlusconi: ma proprio sul nodo delle pensioni cadde il suo governo, per mano di Bossi. Centrale è stata quella, nel 1995, realizzata dal governo tecnico di Lamberto Dini. Un sistema che subisce modifiche ogni anno, n porre rimedio a uno squilibrio tra lavoratori e pensionati che rischia di spaccare il paese. Leggi anche la nostra analisi sul credito al consumo dei pensionati: Ora i pensionati fanno debiti che i figli rischiano di pagare.
Continua a leggere su Linkiesta.it