Secondo un mediatore, i tre cooperanti rapiti in Algeria stanno bene
I tre cooperanti, tra cui l’italiana Rossella Urro, rapiti in Algeria, stanno bene. Lo ha annunciato France Presse, tramite conferma giunta da un mediatore africano. “I tre ostaggi europei sono vivi. È uno dei rapitori, membro dell’Aqmi, che ci ha comunicato questa informazione. Aqmi ha detto che faranno conoscere più avanti le loro rivendicazioni. Per il momento, gli ostaggi stanno bene”, ha confermato il mediatore. I rapiti, Rossella Urru, Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons cooperavano come volontari in un campo profughi sahawari in Algeria, luogo dove i tre sono stati rapiti da un gruppo legato ad Al Quaeda.