Spread Btp-Bund ai massimi storici. Il governo: “Influisce la decisione della Grecia”
L’Italia è ancora sotto il mirino degli attacchi speculativi. Il differenziale tra il Btp decennale e il Bund tedesco ha raggiunto quota 441 punti rispetto ai 407 punti della chiusura di lunedì, ben sopra il record di 416 punti del 5 agosto.
Una nota di Palazzo Chigi fa sapere che “il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, segue l’evoluzione dei mercati finanziari tenendosi in stretto contatto con Palazzo Chigi, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e con il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Non vi è dubbio – recita ancora la nota di Palazzo Chigi – che sull’andamento negativo degli scambi influisca pesantemente la decisione greca di indire un referendum sul piano di salvataggio predisposto dall’Unione europea. Si tratta di una scelta inattesa che innesca incertezze dopo il recente Consiglio europeo e alla vigilia dell’importante incontro del G-20 di Cannes”.
Intanto, da quanto si apprende, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Durante la conversazione Bersani avrebbe garantito la disponibilità del Partito democratico e delle altre forze di opposizione a guidare una possibile via di uscita dalla crisi.
Cosa potrebbe intendersi lo ha spiegato in altre parole il vicesegretario del Pd, Enrico Letta: “Il nostro grado di preoccupazione è totale. Esprimiamo la necessità, che a questo punto è urgente, a minuti, di un cambiamento di scenario politico per reggere la tormenta. Giovedì al vertice del G20 l’Italia ci arrivi con l’annuncio di un nuovo governo di emergenza nazionale”.