Crisi, Bossi: “Governo tecnico? Meglio il voto”
“Gli abbiamo detto che preferiamo andare al voto che il governo tecnico”. Questo in soldoni è il pensiero della Lega, come spiegato dallo stesso leader del Carroccio, Umberto Bossi, dopo le consultazioni al Colle.
Napolitano ha però precisato che le distanze tra maggioranza e opposizione permangono. “Alle une e alle altre forze appartiene interamente la libertà di assumere le rispettive determinazioni in Parlamento e le responsabilità che ne conseguono rispetto agli interessi generali dell’Italia e dell’Europa, in una crisi finanziaria ancora gravida di incognite”.
“I prossimi sviluppi dell’attività parlamentare – ha aggiunto il capo dello Stato – mi consentiranno di valutare concretamente la effettiva evoluzione del quadro politico-istituzionale”.
Angelino Alfano, segretario politico del Pdl, stigmatizza qualsiasi ipotesi di ribaltone. “In questa legislatura c’è solo questo governo, non possono esserci governi che nascono da giochini di Palazzo. O avanti fino al 2013 o chiederemo il voto”. E riguardo la lettera dei “malpancisti” del Pdl, Alfano ha osservato: “Noi abbiamo una dialettica interna fatta da persone che hanno avuto un ruolo importante sin dalla fondazione del Pdl. Sono convinto che si risolverà positivamente”.