Ore 12. Genova, un’intera città in silenzio | T-Mag | il magazine di Tecnè

Ore 12. Genova, un’intera città in silenzio

Giornata di lutto cittadino a Genova dopo l’alluvione di venerdì che ha provocato sei vittime e ingenti danni alla città. Tanti gli uffici pubblici chiusi e alle 12 il minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del violento nubifragio che si è abbattuto sul capoluogo ligure.
Intanto, il Comune fa sapere che “prosegue incessantemente il lavoro dei volontari. I privati cittadini vengono impiegati, principalmente, nello sgombero delle cantine e dei locali alluvionati. Alla Protezione Civile sono invece affidati interventi più specifici in virtù della strumentazione posseduta”.
Tutti i sottopassi pedonali, in città, sono chiusi e lucchettati, con l’eccezione di quello di piazza Montano, a Sampierdarena, all’interno del quale sono attivi anche gli esercizi commerciali. Il sottopasso di piazza Montano è costantemente presidiato. Il numero dei privati cittadini impegnati in azioni di volontariato nel Municipio III (Media Val Bisagno) sono 620. Nel Municipio IX (Levante) sono 200 (più 50 persone in loco pronte a dare il cambio). La Protezione Civile – impegnata ormai da due settimane, dall’alluvione nello spezzino – è attualmente operativa con 100 volontari. Nel Municipio Media Val Bisagno, i volontari sono 370. Quindi il totale è di 1240 unità. Il numero si riferisce esclusivamente ai volontari registrati. Per quanto riguarda la Protezione Civile sono in azione cento persone.

Ricordiamo il numero verde per le emergenze: 800.177797

 

2 Commenti per “Ore 12. Genova, un’intera città in silenzio”

  1. […] ma che allargasse il proprio orizzonte altrove evitando un campanilismo forsennato. Da Genova alla Tunisa, passando per la Grecia (vicende monitorate costantemente da T-Mag), qualsiasi […]

  2. […] ma che allargasse il proprio orizzonte altrove evitando un campanilismo forsennato. Da Genova alla Tunisa, passando per la Grecia (vicende monitorate costantemente da T-Mag), qualsiasi […]

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