SPECIALE GENOVA. Un coro di grazie ai volontari
La Protezione civile ha dichiarato lo stop allo stato d’emergenza della città di Genova. L’assessore alla sicurezza, Francesco Scidone, ha affermato a tale proposito: “Dopo giorni di intenso lavoro sia a Genova che in altri posti della Liguria, tutti i volontari della Protezione civile provenienti da altre province, possono fermare i loro interventi. In questo momento non possiamo fare altro che ringraziare il loro immenso e insostituibile contributo”. Al contrario i volontari genovesi resteranno all’opera finché sarà ritenuto necessario. Già nel corso della giornata, inoltre, era stato confermato l’abbassamento del livello di allerta su Genova. Dalle 18 di martedì è passati all’allerta 1 prevista fino alle 8 di mercoledì.
Salvo le scuole delle zone di Media Val Bisagno, Bassa Val Bisagno e Levante, ha fatto sapere il Comune, tutte le altre, fino alla terza media, riprenderanno i regolare svolgimento delle lezioni.
La sindaco di Genova, Marta Vincenzi, ha ringraziato “tutti coloro che in questi giorni si sono attivati giorno e notte. Al prefetto – ha proseguito la prima cittadina – dico che bisogna ricostruire il rapporto con le istituzioni e per farlo non si riparte facendo saltare incarichi, ma si incomincia riconoscendo il lavoro di chi si è rimboccato le maniche per far ripartire la città”.
Nella giornata anche il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, si è detta fiera dei tantissimi giovani volontari che in questi giorni hanno scelto di andare a Genova per aiutare la città martoriata dalle alluvioni. Questi ragazzi sono l’Italia migliore. Il loro impegno in prima persona è una mano tesa a quegli italiani che oggi hanno più bisogno del loro aiuto. Ma è anche un sonoro schiaffo a tutti coloro che si ostinano a denigrare i giovani italiani, dipingendoli come apatici e indolenti, senza valori né principi”.